Scegliamo la settimana del primo maggio (26 aprile - 3 maggio) per fare una vacanza naturista in Croazia. Ora che abbiamo il camper possiamo permetterci di partire un po' allo sbaraglio e questo è un grande vantaggio che ci permette di vivere le vacanze in modo più rilassato senza stress da prenotazione. Una destinazione che abbiamo considerato è stata Il Valalta , ma questo apre il 1 maggio quindi non va bene come periodo; e poi già lo conosciamo visti i diversi anni di frequentazione, preferiamo provare altro.
In zona Parenzo ci sono un paio di campeggi naturisti, ci dirigiamo verso quello dalle foto e descrizioni sul sito ci ispira di più, FKK Ulika Camping in località Cervar, vicino a Parenzo.
Viaggio e sistemazione
Partiamo sabato 26 aprile in orario decente, non crediamo di trovare molto traffico dal momento che molti presumibilmente sono partiti il 25, giorno festivo precedente. E in effetti la situazione è scorrevole e tranquilla, lasciamo l'autostrada italiana come al solito a Rabuiese e raggiungiamo il confine con la Croazia sulle strade locali, che conosciamo bene, evitando di comprare la vignetta slovena. Qua arriviamo intorno alle 12 e troviamo un po' di coda, ma è abbastanza normale visto l'orario, soprattutto auto tedesche, austriache e slovene, oltre a qualche altro italiano. Passata la frontiera ci dirigiamo verso Parenzo e arriviamo al camping intorno alle 13.30.
Alla reception l'operatrice (che parla ovviamente anche italiano) ci fornisce la mappa del campeggio e una lista di due pagine con i numeri delle piazzole disponibili nel periodo da noi desiderato, quindi ci suggerisce di fare un giro a piedi per scegliere quella che a noi può piacere di più. Come aree principali ci sono due zone ben distinte, una che ammette i cani e una no. Ovviamente noi scegliamo la seconda che si sviluppa a sud-ovest, mentre la zona dog free è a est.

Visto che vogliamo stare in prossimità del mare scegliamo una piazzola in zona "C" la 142 che è in prima fila ma è comunque riparata da una grossa pianta che fa ombra (qua apriamo la prima parentesi relativa alla nostra inesperienza di camperisti neofiti: la prossima volta nella scelta staremo più attenti al periodo in quanto seppur la settimana trascorsa è stata calda e soleggiata, la mattina e la sera il fresco primaverile si faceva sentire, indi per cui meglio sfruttare la presenza del sole il più possibile). Trattandosi di una vacanza abbastanza lunga sfoggiamo la nostra nuovissima tenda/veranda Obelink
Il Campeggio
Si sviluppa nella punta di una penisola che si protende verso sud-ovest nel mare Adriatico, le sue dimensioni sono medie, camminando lungo il suo massimo perimetro abbiamo misurato circa tre chilometri. Nella parte interna, immediatamente vicino alla reception, sono stati costruiti diversi bungalow, alcuni molto belli e nuovi che addirittura condividono piccole piscine, mentre, come già scritto, la zona dedicata al campeggio vero e proprio è prossima al mare e si divide in due macro aree, animali ammessi e animali non ammessi. La nostra si divide ulteriormente in due sotto zone, Leccino a nord-ovest, vicino alla piccola marina, e Buza, quella dove siamo posizionati col camper, rivolta a sud.
Servizi igienici
All'interno ci sono 7 blocchi di servizi igienici che coprono l'intera area, ovviamente visto il periodo di poco afflusso, non sono tutti aperti; il nostro comunque è sufficientemente vicino. Sono mantenuti puliti ed efficienti, nonostante i molteplici nidi di rondini di mare che li invadano: in effetti fa un po' strano utilizzare i servizi con questi uccelli che continuamente svolazzano fuori e dentro. Ci facciamo comunque presto l'abitudine, evidentemente è una peculiarità del luogo.
Ristoranti e bar
I ristoranti del villaggio sono 4, non sono gestiti direttamente dal campeggio ma sono dati in gestione esterna e non tutti accettano pagamenti con carte. Durante la nostra settimana ne proviamo 3, il migliore a nostro giudizio è sicuramente il ristorante Val che si trova direttamente sul mare al confine con la zona animali ammessi.
La piscina e le spiagge
La piscina, aperta a tutti, è una vasca di acqua dolce di circa 20 metri per 50, profondità massima 135 cm. Facciamo il bagno una volta sola, l'acqua in effetti è un po' fredda.
Le spiagge sono ovviamente composte da scogli e sassi, troviamo comunque proprio di fronte alla nostra piazzola una piattaforma dove posizionare i lettini prendisole che ci siamo portati in camper. A parte il primo mattino e la sera dopo il tramonto, durante il giorno il sole è caldo ed è estremamente piacevole stare sdraiati al sole.
L'acqua del mare è chiara e trasparente, non a caso tutta la zona intorno a Parenzo è stata denominata Plava Laguna (Laguna Blu), è davvero un piacere nonostante l'acqua fredda fare un veloce bagno e poi asciugarsi al sole.
Parenzo e dintorni
Come al solito abbiamo le nostre bici al seguito, quindi cogliamo l'occasione per fare un paio di pedalate a Parenzo, caratteristica cittadina di mare dotata di un patrimonio storico/architettonico millenario, che dista appena 8 chilometri dal nostro campeggio.

Parenzo - Il percorso sul mare fuori dalla cinta cittadina
Proseguendo verso sud, lasciato il centro storico, si sviluppa il caratteristico lungomare di Parenzo (viale Antun Štifanić, dal nome del responsabile della evoluzione turistica parentina e della Plava Laguna) una passeggiata/pedalata che porta in qualche chilometro alla località di Funtana. La percorriamo il 1 maggio, giornata festiva anche in Croazia, e restiamo meravigliati dalla grande frequentazione di pedoni e ciclisti, locali e stranieri, famiglie con bambini. Occorre procedere con attenzione, soprattutto in bicicletta.

Tratto di coclopedonale verso Funtana
Valutazione
In Croazia fino ad ora ci siamo sempre trovati bene. Si mangia bene, il pesce soprattutto, e l'accoglienza è ottima. Il Campeggio Ulika è stata una piacevole sorpresa, non è di altissimo livello per ciò che concerne i servizi aggiuntivi come può essere il Valalta, ma è si comunque rivelata un ottima scelta, abbiamo trascorso un piacevole soggiorno. Quattro stelle li merita.
